Niscemi

Niscemi, in provincia di Caltanissetta, sorge alla pendici dei Monti Iblei, in una zona collinare che si affaccia sulla piana di Gela e sulla vallata del fiume Maroglio. Con la sua popolazione di 28.100 abitanti circa, il comune è il terzo più popolato della provincia, dopo il capoluogo e Gela. Nonostante le testimonianze archeologiche di primi insediamenti arabi risalenti al IX sec. d. C., la città attuale non è di remote origini: la sua prima fondazione risale infatti al 1626.  In seguito al devastante terremoto del 1693 che rase al suolo l'antico borgo, la città viene interamente ricostruita con lo schema urbanistico attuale. Sono molti gli edifici religiosi e civili di pregio artistico e architettonico: in particolare, la chiesa dell'Addolorata, tipico esempio della Sicilia barocca, e il palazzo del Municipio, in stile neoclassico. Il territorio circostante è costituito da una folta vegetazione e da fitti boschi che, nel 1997, hanno dato vita alla Riserva Naturale Orientata Sughereta, poco distante dalla cittadina.

L'economia locale si incentra prevalentemente sull'agricoltura: oltre all'intensa produzione di cereali, frumento, olio, uva e pomodori, Niscemi è conosciuta e molto apprezzata anche per la coltivazione dei carciofi (tra cui quelli della varietà 'violetto'), ai quali viene da tempo dedicata, tra marzo e aprile, una frequentatissima festa annuale che attira turisti e visitatori da tutta la Sicilia. Oltre all'eccellente produzione agroalimentare, Niscemi riveste una certa importanza anche nel campo dell'artigianato: vi sono ancora antiche botteghe di intarsiatori, falegnami, fabbri, restauratori, impagliatori e sarti che lavorano nel rispetto delle antiche tradizioni. Dai mestieri di una volta si sono parallelamente sviluppate piccole e medie industrie operanti nel campo metallurgico, tessile e dell'arredamento.

L'afflusso turistico si registra principalmente in occasione dei due eventi annuali più importanti della città: la sagra del carciofo violetto, dove il re dell'agricoltura locale viene proposto dai ristoranti locali in tutte le sue varianti gastronomiche e dove i molti artigiani della città e della provincia espongono le loro creazioni e la Festa della Madonna, celebrata la seconda domenica di agosto, con la suggestiva processione del quadro della Madonna trasportato dai fedeli dal Santuario di SS. Maria del Bosco alla Chiesa di S. Maria d'Itria. Chi vive in città trova tutti i servizi principali come poste, banche, farmacie e studi medici per affrontare ogni momento della vita.
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