Rsa Adriano Residenza Sanitaria Assistenziale

PROGES Non vi dice niente? In tempi non sospetti, standoci dentro,purtroppo ho capito come funzionavano le cose. Qualche mese dopo l'incendio che ha fatto 6 vittime. Non che altre cooperative facciano di meglio. Smettiamola di gonfiare i portafogli a queste persone, che lucrano sulla sofferenza altrui Cerchiamo di organizzarci altrimenti.

Ho capito perché h trovato subito posto per mia mamma, costo elevato per i servizi erogati. Il degente é in carico al medico di famiglia, per le prescrizioni di esami del sangue ed altro devi rivolgerti a lui e portare il cartaceo alla dottoressina del reparto, dove é ricoverato il congiunto. Mi raccomando porta il cartaceo, perché la dottoressina e l'altro personale sanitario, non possono accedere al fascicolo sanitario elettronico del paziente per questione di privacy. Pare che i medici non abbiano la carta SISS (Tessera elettronica che serve, per accedere al fascicolo sanitario e altre funzioni sanitarie). Dovevano farle esami del sangue, urine avevo portato ricetta per radiografia all'anca e femore, avevo compilato il modulo di richiesta vaccinazione antinfluenzale e anticovid, ma non é stato fatto niente. Potrei raccontare altre disfunzioni, ma mi fermo qui. Tutta immagine e niente altro cooperativa sociale, con i prezzi da hotel di lusso e servizio pessimo.

Una bella struttura con pessima organizzazione e soprattutto personale medico infermieristico poco preparato. I medicinali vengono somministrati con forti ritardi o forti anticipi e i medici verificano solo i parametri vitali senza approfondire le patologie . L'anziano viene lasciato a se stesso con OSS poco empatiche e poco efficienti. I servizi educativi sono rari e semplici test cognitivi.... nulla di educativo e stimolante. I punti di aggregazione non hanno neppure una TV. Quotidianamente andavo a far visita a mia madre perchè neppure quando era ricoverata in ospedale si è mai sentita così sola. NON ESISTE UN RESPONSABILE della struttura ma un semplice Direttore Amministrativo. Ho scritto e chiesto piu' volte un incontro un po' a tutte le mail riferite dalla RSA ,ma mai nessuno mi ha risposto. Ogni malessere di mia madre dovuto alle sue patologie cardiache venivano definite dagli infermieri "FISSAZIONI" che mi invitavano a "FILTRARE" finchè dopo 1 mese e 20 giorni dal ricovero in RSA ha avuto uno scompenso cardiaco che non le ha lasciato scampo. Solo allora sono stata contattata dalla Dottoressa che la "seguiva" che, ignara di tutto, chiedeva cosa era successo. Potrei aggiungere molto altro come per esempio la pessima gestione degli indumenti personali che, a causa di etichettatrici guaste, inviavano a Parma per l'etichettatura lasciando gli anziani senza i propri indumenti e vestendoli con indumenti di "recupero". Ritengo che quando la RSA ADRIANO scrive su internet "la visione centrata sulla persona" voglia solo pubblicizzarsi con ignari parenti che non sanno che gli anziani (in quella struttura assolutamente non sanitaria-assistenziale) sono trattati come cose di poco conto. Sono assolutamente convinta che la RSA ADRIANO sia meritevole di controlli da parte degli Enti . La sconsiglio a tutti coloro che hanno a cuore i propri cari.

Purtroppo non sono soddisfatta del modo in cui la condizione di mio padre è stata gestita durante il suo ricovero presso questa struttura.

È una struttura organizzata ,pulita i suoi lavoratori sono molto professionali.

Che meraviglia

bella strutura