Risposta da
Pegaso Express
Cara Signora, le rispondo per cortesia e per gentilezza e soprattutto per non far credere alle persone che ci leggono che Lei possa avere la ben che minima ragione. Intanto cominciamo con il dire che il suo citar latino è assolutamente fuori luogo. Il sottoscritto non l'ha richiamata per scusarsi ma ben si capire cosa potesse essere successo con il primo contatto telefonico intrattenuto con la nostra operatrice. E già qui, dimostriamo una certa linea di comportamento. Tra l'altro lei afferma che la spedizione la sono venuti a prendere al suo indirizzo quando lei al telefono ha affermato a chiari lettere che ha incaricato suo marito ad andare da altro corriere a portare la spedizione. E qui, cade un'altra volta in difetto.
Sia nella prima, che nella seconda telefonata nessuno di noi ha in assoluto modo e maniera cercato di capire e lungi da noi il più ben che minimo tentativo di sapere le sue condizioni di salute. Tant'è che Lei nella seconda telefonata ha fatto di tutto per cercare di farmi fare la domanda mentre abbiamo continuato a dire che non era ns. assoluta intenzione di sapere cose del genere. E anche qui, per la terza volta non si è comportata correttamente. Per quanto concerne, quella che lei chiama "politica del gruppo", le posso assicurare che la nostra unica mission è quella di compiere il ns. lavoro in modo chiaro e sincero senza illudere nessuno. Infatti, alla sua richiesta di essere certa che la spedizione arrivasse entro il giorno seguente, le abbiamo risposto a chiare lettere che nessuno è in grado di garantire nulla. Questo a causa dei molteplici fattori che ruotano attorno al mondo delle consegne. Tutte le storie, storielle e panzane che racconta sull'accaduto (sanitari, giudici, gratuità e quant'altro sono falsità che respingiamo al mittente). Felici comunque che lei abbia trovato qualcuno a minor prezzo.
Dicono di noi