I pavimenti in parquet hanno tutto il fascino del legno unito al pregio di un materiale molto isolante. Solitamente il parquet può essere suddiviso in base al tipo di listoni da cui è composto in tradizionale, prefinito e flottante. Nel primo caso si tratta del pavimento in legno più classico, che deve essere lucidato e levigato al termine della sua posa e che può essere calpestato solo dopo alcune settimane. Il parquet prefinito è il più comune perché è costituito da tavole già lucidate durante la produzione (quindi permette di utilizzare la stanza già dopo 24 ore), mentre quello flottante è a incastro e prevede un utilizzo molto ridotto di colla.
Le essenze utilizzate sono molte e conferiscono al pavimento colori ed effetti molto diversi: si va da parquet chiari in acero o rovere a quelli scuri come il wengé passando per l’olivo, il teak e per le tinte rosse del ciliegio.
A differenza delle tradizionali piastrelle, il legno è un materiale delicato ed è poco adatto per stanze come il bagno dove l’umidità è molto elevata. La sua pulizia richiede prodotti particolari che è ormai possibile trovare anche nei supermercati e nei negozi di casalinghi. Da Firenze a Trieste, se cerchi installatori qualificati per il tuo pavimento in parquet, rivolgiti a PagineBianche.