Il comune di Parabiago si trova in Lombardia, nella provincia di Milano, a nord-ovest rispetto al capoluogo e su un'area pianeggiante di circa 14 chilometri quadrati nelle vicinanze del fiume Olona. La prossimità con la Strada Statale del Sempione e con alcuni importanti caselli autostradali oltre alla presenza della stazione ferroviaria hanno dotato Parabiago di ottime infrastrutture di collegamento che permettono di raggiungere agevolmente Milano non soltanto con la propria auto, ma anche via autobus, treno e servizio ferroviario suburbano. Promossa al rango di città nel 1985, oggi Parabiago è un centro a vocazione soprattutto industriale, diviso in rioni, quartieri e frazioni che ospitano poco meno di 30.000 abitanti. La sua anima industriale si manifesta precocemente, sin dagli anni del boom economico, dove si afferma la produzione di scarpe tanto che calzaturifici e negozi di scarpe all'ingrosso e al dettaglio sono ancora oggi un fiore all'occhiello dell'economia locale, anche per quanto riguarda il settore del lusso.
Siccome dalle scarpe alle calze il passo è breve, Parabiago si distingue anche nel tessile, in particolare proprio nella produzione di questo prodotto, ma anche settori come quello chimico e la progettazione di macchine da caffé rappresentano due voci importanti dell'economia locale. L'attività mineraria nelle cave di San Lorenzo e un fiorente terziario, con molti negozi di alimentari e di abbigliamento, completano il quadro delle attività della città. A rendere Parabiago conosciuta in Italia ha contribuito (e contribuisce ancora oggi) anche la sua vocazione sportiva, evidente soprattutto in due discipline, il ciclismo e il rugby. Sin dai primi del Novecento, infatti, Parabiago ha visto nascere sul suo territorio non soltanto club e gare dedicati alle due ruote, ma anche campioni come Libero Ferrario e Giuseppe Saronni e nel comune non mancano palestre, impianti sportivi ed eventi legati all'attività fisica agonistica e non.
Se tra le feste feste e sagre caratteristiche di Parabiago troviamo la settembrina Sagra di San Michele, ma in ogni periodo dell'anno chi visita la città può approfittare per assaggiare alcune saporite specialità locali, come la casoeura (variante locale della lombarda cassoeula) o la rosumada parabiaghesa (la dolce e sostanziosa bevanda fatta di zucchero e uova sbattute con rum o grappa) che è possibile trovare in bar, ristoranti e trattorie presenti nella zona.