Nel Lazio meridionale, alle pendici dei monti Ernici, Alatri è un comune che dista circa quindici chilometri dalla città di Frosinone. Terzo centro più popoloso della Ciociaria (con i suoi circa 30.000 abitanti), si estende per quasi 100 kmq su una collina "bicorne" e presenta, quindi, un territorio abbastanza variegato. L'area comunale di Alatri comprende, infatti, zone pianeggianti a sud e zone collinari/montagnose nel resto della superficie e se si considerano le varie frazioni, la sua altitudine varia dai 2.064 s.l.m. in corrispondenza di Collepardo a una minima di 175 metri s.l.m. nella piana di Tecchiena. Alatri è anche una città d'arte il cui centro storico - anche detto
"civita" o "acropoli" - è racchiuso entro mura megalitiche e presenta monumenti come la basilica cattedrale di San Paolo apostolo, la chiesa degli Scolopi, realizzata nel XVIII secolo e l'imponente palazzo comunale.
L'economia di Alatri si presenta piuttosto eterogenea e sfaccettata, non avendo sviluppato negli anni un vero e proprio elemento trainante. Nel centro della cittadina, sono presenti diversi uffici e sedi bancarie, negozi di abbigliamento e soprattutto di scarpe mentre al confine del comune con Frosinone è presente un grande centro commerciale.
Alatri è dotata, inoltre, di plessi scolastici di ogni ordine e grado e la città è anche sede di un importante ospedale. Per quanto riguarda le infrastrutture, il comune è attraversato per tutta
la sua estensione dalla Strada statale 155 che la collega con Fiuggi verso
nord e con Frosinone in direzione sud e che permette i collegamenti con i
comuni limitrofi anche per mezzo di autolinee.
Per quanto riguarda l'agricoltura, si presenta sotto forma di
coltivazioni che comprendono ortaggi, frutta, oliveti, vigneti prodotte
da aziende agricole di piccola e media entità.
Grande importanza per la zona ha anche la cucina tradizionale laziale che è ancora lagata nei piatti e nei sapori forti con l'antica economia di susistenza contadina con particolare attenzione per la pasta all'uovo, le verdure e l'olio d'oliva che ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo per la sua bontà. Oggi è possibile sperimentare queste ricette e i prodotti del territorio anche nei ristoranti e nelle osterie presenti nella zona e che attirano sempre più spesso turisti e appassionati della buona tavola.