Il certificato di matrimonio può essere richiesto da chi abbia un documento d'identità valido e conosca i dati anagrafici della persona a cui si riferisce il certificato.
Condizione essenziale per il rilascio è che le persone abbiano contratto matrimonio nel Comune in cui si richiede il certificato.Se il matrimonio è stato contratto in altro municipio è necessario che l'atto sia stato trascritto nel Comune in cui si richiede il certificato, in quanto gli sposi o uno di essi alla data del matrimonio era qui residente.
Per l'ottenimento del certificato è necessario compilare l'apposito modulo, indicando oltre alle generalità dei coniugi, il luogo e la data di matrimonio cui si riferisce il certificato e riportare gli estremi del proprio documento d'identità. È possibile anche richiederlo online, via fax, via posta o via emai, sempre indicando i dati sopra indicati e allegando copia del proprio documento di identità.
Se il certificato è richiesto per uso privato non è necessaria nessuna marca da bollo. Sono previsti i diritti di segreteria, che variano a seconda del comune.
La consegna può essere immediata o differita, entro un massimo di 15 giorni.
Il certificato di matrimonio ha validità di sei mesi dalla data di rilascio. È possibile prolungarne la validità nel caso in cui l'interessato dichiari che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.
Nel caso tale certificato sia da produrre alla Pubblica Amministrazione e ai gestori o esercenti pubblici servizi, l'interessato ha facoltà di sostituire il certificato con un'autocertificazione, che dovrà essere accettata. L'interessato dovrà inoltre fornire tutti gli elementi necessari all'ente in questione per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti. Queste modalità non sono obbligatorie per gli enti privati, che pertanto possono continuare a richiedere la produzione di certificati.