Parisi è un cognome tipico della Sicilia e della Calabria, diffuso anche nel resto d'Italia. Esistono diverse teorie riguardo la sua etimologia. Una fa discendere il cognome direttamente da Paris, toponimo della città di Parigi, un'altra dalla popolazione gallica dei Parisii, che anticamente abitava la Normandia, un'altra ancora dal nome greco Paris (Paride).
Le prime notizie sulla storia del nome risalgono alla famiglia Parisi, residente a sant'Ilario Ionio fin dalla fine del 1700. Il capostipite è Domenico, cittadino di Gerace, trasferito a Sant'Ilario verso il 1806. Autorevoli fonti storiche citano le famiglie di nobili Parisi di Modena, Palermo, Roma, Benevento, Trieste, Napoli e Cosenza.
Nel sud Italia i Parisi giunsero con i Normanni, e si insediarono a Cosenza, dove governarono per molto tempo. Il capostipite, cui si deve l'origine del cognome, è considerato Gualtiero, governatore di Parigi, citato con il cognome di Parisio.
Non è ben chiaro se i Parisi si siano insidiati prima a Cosenza o in Sicilia. Infatti del ramo siciliano è noto il capostipite Bartolomeo, che si stabilì in Sicilia durante il regno del conte Rogiero.
Da citare, come personaggio di spicco, Pietro Paolo Parisi, che fu cardinale ed ebbe una cattedra alla Sapienza.
Tra i cognomi italiani varianti di Parisi, troviamo Paris, Parise, Parisio, Parisani, Parisini, Parisiotto.
L'araldica dei cognomi riporta diversi stemmi dei nobili Parisi, risalenti al Medioevo, come quello con drago rosso su fondo blu.