L'origine del cognome Fortunato è italiana.
L'etimologia del termine è latina e deriva da Fortunatus. La storia del nome è da ricercarsi nel nome proprio di un un Santo, il cui culto era diffuso nel Medioevo a Sud della Francia. In Italia, un antico e nobile casato risiedeva a Rionero in Vulture, ma era originaria di Giffoni. A tale famiglia appartennero alcuni personaggi illustri, tra cui Camelio e Gennaro, quest'ultimo dottore in Sacra Teologia. In realtà, questo cognome potrebbe derivare anche da un appellativo dato al capostipite. Molti cognomi, infatti, possono riferirsi a delle caratteristiche fisiche o caratteriali. Inoltre, il termine deriva anche dalla probabile dimora presso una fortezza o una roccaforte.
Esistono numerosissime varianti del cognome Fortunato, tra cui: Fortunata (tipico della Campania e della Puglia), Fortunati (diffuso maggiormente nel centro e nel nord), Fortunatis (molto raro e diffuso soprattutto nella zona del palermitano), Fortuzzi, Di Fortunato, De Fortunato, Fortuna.
Tra i cognomi italiani, i Fortunato sono circa 3327. La maggior parte di essi si concentra nel centro della penisola, ma moltissimi se ne trovano anche in Lombardia ed in Piemonte. La regione che conta più persone con questo cognome è la Campania. Seguono la Puglia, la Lombardia, la Basilicata, la Sicilia, il Lazio ed il Piemonte. Le regioni in cui risiedono pochissimi membri di questa casata sono la Valle D'Aosta (solo 5 persone), il Trentino Alto Adige e l'Umbria. Dai dati si può dedurre che la diffusione di questo cognome è abbastanza omogenea ed è possibile trovare Fortunato in tutte le regioni d'Italia. (araldica cognomi)