Origini del cognome Di Benedetto

Se fai parte dei circa 3.000 Italiani che si chiamano così, ti interesserà forse conoscere qualche notizia sull'origine del cognome Di Benedetto. Di chiara natura patronimica, cioè indicativa della discendenza paterna, Di Benedetto è un cognome che comincia a propagarsi nella Penisola probabilmente in epoca tardo - latina, con la diffusione del Cristianesimo a Roma. La sua etimologia rimanda infatti alla storia del nome "benedetto", dal lat. "benedictus" - che si riferisce alla benedizione, o protezione, divina - e si lega strettamente al culto di Gesù, Dio Padre, e Santi cristiani; non è da escludere tuttavia un uso dell'aggettivo anche in epoca più remota, ai tempi degli dei pagani.

Stando all'araldica dei cognomi, abbiamo una traccia certa della presenza dei Di Benedetto nel territorio italico nell'anno 1102, quando questo cognome compare nel Codice della Lombardia Medievale. Ma possiamo ritenere che la sua diffusione avesse avuto impulso già intorno al sesto - settimo secolo dopo Cristo, in seguito alla canonizzazione di San Benedetto e alla nascita del relativo ordine monastico. Tornando al suo significato, dunque, parrebbe evidentemente quello di: "figlio di Benedetto", dove Benedetto può essere tanto un nome proprio imposto alla nascita quanto un soprannome popolare attribuito per indicare magari una persona particolarmente fortunata. Significato e origini analoghi avrebbero i similari: Di Benedetti, De Benedetto, De Benedetti, De Benedettis e così via. Per quanto riguarda la sua prevalenza statistica, Di Benedetto si colloca al 600° posto fra i cognomi italiani, con una ripartizione per provincia che lo vede predominare in quella di Agrigento, dove l'ufficio anagrafe conta circa 160 abitanti registrati così. Per il resto, è piuttosto diffuso lungo tutto lo Stivale, con una buona percentuale nel centro - settentrione.

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