L'etimologia del nome della famiglia Cavaliere è variamente riconducibile al mestiere svolto dal capostipite ovvero al suo ceto di appartenenza.
L'origine del cognome, infatti, può essere dovuta all'attività di cavallaio (colui che sorvegliava e curava i cavalli), al fatto di essere al seguito di una famiglia di Cavalieri (investiti appartenenti alla corte del sovrano), all'aver prestato servizio a cavallo nell'esercito, all'aver svolto l'ufficio di messo postale a cavallo, o comunque altri soprannomi riferibili a professioni che comportano l'impiego di cavalli, oppure alla discendenza da una famiglia altolocata. Nella storia il nome risulta diffuso già dal Rinascimento: un rogito ferrarese a cura del notaio Ercole Pistoia, datato 15 giugno 1596, infatti, riporta la compravendita tra un certo Bartolomeo Cavalieri e Ludovico Ariosto, in cui il primo aliena al secondo una casa situata nella Contrada del Mirasole.
I cognomi italiani Cavaliere e Cavalieri sono ampiamente presenti in tutto il territorio, specialmente a sud e nel Veneto nella prima variante, mentre a nord e in Emilia nella seconda variante.