L'origine del cognome Bosio sembra essere piuttosto antica; il documento più vecchio conosciuto in cui esso viene esplicitamente citato, è un atto notarile vicentino risalente al XVII° secolo, pertanto è da questo momento che, in base alle conoscenze attuali, facciamo iniziare la storia del nome. Bosio è in effetti uno dei cognomi italiani più diffusi nel nord della Penisola, sebbene con evidenti differenze di concentrazione tra una zona e l'altra e con numerose varianti.
Di uguale etimologia sono infatti i cognomi Boselli, tipico della Pianura Padana; Bosello, frequente a Padova, Vicenza e località limitrofe; Bosi, presente più o meno in tutto il nord, ma con particolare evidenza nell'Emilia e nella Romagna; Bosoni, molto diffuso nelle città di Genova, Alessandria e Piacenza, oltre che in tutta la Lombardia.
Specificamente Bosio è un cognome proprio del veronese, del Piemonte e della Lombardia; del tutto simile, sebbene rarissimo, è invece De Bosio, che si trova soltanto nei pressi di Milano e nel varesotto.
Stabilire in modo certo significato e origini di questo cognome non è semplice, poiché le derivazioni sono diverse. La spiegazione più immediata lo fa risalire al toponimo "Bosio", centro in provincia di Alessandria, oppure a "Bosia", nei pressi di Cuneo; a loro volta, questi stessi nomi, potrebbero derivare da varie distorsioni dell'antico nome latino "Ambrosius" o da quelle del comune nome germanico "Boso", oppure ancora da nomignoli derivanti dal termine germanico "boese", che significava "superbo".