Anche Betti è uno tra i cognomi italiani che trova maggiore diffusione nell'area tosco-emiliana e lombarda. Sono presenti circa 2.576 persone con questo "co-gnomen", di cui 956 nella sola Toscana. Diffuse anche le varianti Bettini, Bitti, Bittu.
L'origine del cognome Betti presenta numerosi spunti di indagine rispetto all'etimologia di provenienza. Iniziamo col dire che esiste un vocabolo sardo "bitti", tutt'ora in uso e che addirittura dà il nome ad un comune nel nuorese. La storia del nome riporta dapprima alla traduzione del sardo "bitta:vetta", poi ci conduce a "bitti": si chiama così la cerva, l'animale selvatico, da cui la risonanza in latino di "bestia, belva". Il termine indica anche una "creatura", in senso generico, fino ad arrivare al traslato "figlia, progenie". Il termine sardo, poi assorbito dal latini, ha insita la radice fenicio/aramaica "bt", nell'accadico "biti: della casa", nell'ebraico "beit: casa". Da qui il vocabolo latino "ha-bit-us", che indica in senso generale l'esteriorità fisica, l'ambiente abitativo e anche il "costume, le tradizioni popolari, le a-bit-udini". La lettera fenicio/aramaica "beth" ha precisamente il significato di casa, interiorità, famiglia, addirittura arriva a definire un Tempio interiore ed esteriore. Il latino presenta anche il termine "beta" e indica una persona che "arriva sempre seconda, qualunque cosa faccia", riagganciando il concetto di numerale 2, corrispondente alla seconda lettera dell'alfabeto greco "beta" e alla lettera dell'alfabeto aramaico/fenicio "beth" che ha valore numerico due. Un termine "betw" si rileva anche nella lingua gallica, ad indicare l'albero della betulla e ancora il termine "bed-hus" in inglese arcaico ad indicare una "casa, tempio di meditazione". Per esteso, potremmo dire che il significato e le origini del cognome Betti indica presumibilmente un mestiere inerente alla casa o un possidente di case, forse addirittura un costruttore di case.
La presenza maggiore del cognome in terra toscana può essere dovuta alle numerose comunità ebraiche stanziate nella regione per volere dei Romani, per contrastare l'ascesa della religione cristiana.
Per quello che riguarda l'araldica dei cognomi, lo stemma della Famiglia Betti presenta lo scudo diviso in blu e argento con sovrapposizione di un leone in piedi. Tracciati dall'Alto Medioevo in poi, furono Nobili in armi e Cavalieri e grandi proprietari di terre, soprattutto a Firenze.