L'origine del cognome Masi e di tutti i suoi derivati, da Maso a Maselli, Masella, Masello, compresi i loro composti, hanno alla base il nome Maso, che è un ipocoristico aferetico del nome Tommaso.
Una ricerca sulla storia del nome Maso, testimonia una congrua diffusione già all'epoca del primo cristianesimo, per la devozione e il prestigio rivestito da San Tommaso Apostolo, ed acquistò maggior forza in epoca Medioevale, dopo la morte del teologo San Tommaso d'Aquino.
L'etimologia del cognome Masi/ Maso da questo punto di vista, sarebbe il sostantivo aramaico tom'à col significato di gemello.
Puntando al Sud, ed in particolare alla Calabria, alla Puglia ed alla Sicilia, l'origine del cognome Masi, si farebbe risalire al cognome di un clan arabo i Mas Mat, giunti in Italia al seguito dei fratelli Reres, nella seconda metà del 1400.
Il cognome del clan potrebbe aver generato anche il cognome Masci, al quale spesso sono stati dati significato ed origini albanesi.
In realtà molti cognomi, specie del Sud hanno origine autoctona.
4618 abitanti in Italia hanno il cognome Masi; fra i cognomi italiani occupa il 304° posto.
E' uno dei cognomi più diffusi a Livorno, in realtà lo ritroviamo in misura minore in tutta Italia. Maso invece è tipicamente Veneto.
Maselli è diffuso in Puglia, Lazio ed Emilia, mentre il femminile Masella è usato in Puglia, Lazio e Campania; Masello presenta solo due ceppi uno a Fuscaldo in provincia di Cosenza l'altro a Roma.
Diffuso è anche Masselli a Firenze ed a Foggia, Massella nel veronese, e Massello tipico di Pinerolo e Villa Perosa.
Lo studio dell'araldica dei cognomi ci ha condotti dapprima a Bernardino Masi cavaliere di S. Stefano di stanza a Recanati nel 1630.
La famiglia De Masi era iscritta ai Sedili della città di Sessa, con blasone un'aquila rossa sormontante un leone nero.
Anche a Lucera, si ricorda il Milite Antonio de Mase, che nel 1441 ottenne la "graduazione delle 60 some di terraggio come tutte le famiglie del prim'ordine della Nobilta Lucerina".
Concludiamo con i Masi di Avigliano, sul portale del loro Palazzo è ravvisabile lo stemma di famiglia.