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Il significato e le origini del cognome Forte sono molto antiche e nel tempo assunsero una connotazione prettamente cristiana.
L'etimologia del cognome Forte deriva dal latino fortem che significa fermo, valoroso, saldo, di robusta costituzione. Non si esclude, comunque, che possa derivare dall'abbreviazione di nomi come Fortebraccio, Forteleoni e simili. Per il suo significato, era probabilmente attribuito alla persona che possedeva le caratteristiche fisiche di robustezza e vigorosità.
Nel tardo medioevo, tale appellativo assunse il significato religioso-cristiano di forza interiore, di "persona coraggiosa nella fede". In questo periodo, infatti, si diffuse anche il culto cristiano per alcuni martiri che portavano il nome Forte: tra gli altri ricordiamo il vescovo di Gubbio, Beato Forte Gabrielli (970-1040). Per questo motivo, con il passare del tempo, la cognomizzazione Forte si è diffusa in tutta Italia identificandosi con il significato di persona sicura, salda nel senso puramente spirituale.
Dalla ricerca araldica dei cognomi emerge che la storia del nome Forte ha origini spagnole e cavalleresche: era, infatti, una famiglia nobile della Castiglia.
Le prime tracce dell'origine del cognome Forte in Italia risalgono intorno alla seconda metà del XVIII secolo in una località laziale, Olevano, dove vi giunse un colonnello dell'esercito spagnolo. Tra le molte personalità illustri che portavano questo cognome, merita menzione il primo sindaco del Decurionato, Michele Forte, che fu insediato nel 1807 dal governo napoleonico di Napoli.
Forte, con le sue derivazioni come Lo Forte e Forti, è uno dei cognomi italiani molto diffusi in tutta la penisola, con un alta concentrazione al centro sud, soprattutto nel Lazio, in Campania e in Puglia.